Venerdì 22 luglio è stato firmato un accordo per sbloccare circa 20 milioni di tonnellate di grano ucraino. Le delegazioni di Russia e Ucraina hanno firmato due accordi separati, in presenza del segretario generale dell’Onu António Guterres e del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha cercato di mediare tra le parti in causa.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, spera che il passo raggiunto tra le due delegazioni sia una nuova svolta che riaccenda le speranze di pace.
With the agreement reached today, we have contributed to averting the hunger that awaits billions of people, from Africa to the Middle East, from America to Asia.
May this initiative, which is essential for solving the food crisis, be auspicious for our countries and humanity. pic.twitter.com/ssLmpNgFLt
— Recep Tayyip Erdoğan (@RTErdogan) July 22, 2022
Per il segretario generale Antonio Guterres, questo accordo eviterà la catastrofe da carenza di cibo per milioni di persone in tutto il mondo.
The agreement signed today by Ukraine, the Russian Federation & Türkiye under UN auspices opens a path for commercial food exports from Ukraine in the Black Sea.
It will help avoid a food shortage catastrophe for millions worldwide.
It is a beacon of hope, possibility & relief.
— António Guterres (@antonioguterres) July 22, 2022
APPROFONDISCI ANCHE — La guerra in Ucraina mette a rischio la sicurezza alimentare
Cosa prevede l’accordo
E’ prevista la creazione di corridoi sicuri da Odessa, Chernomorsk e Yuzhny, quest’ultimi sotto il controllo ucraino. Le acque territoriali ucraine non saranno sminate e l’Ucraina garantirà il passaggio delle navi verso le acque internazionali; tuttavia, l’esportazione di grano sarà supervisionata dal centro di coordinamento congiunto in Turchia, che comprenderà rappresentanti di tutte e quattro le parti.
L’accordo consentirà di consegnare circa 25 milioni di tonnellate di grano ai mercati globali, ha detto a TASS una fonte di Istanbul. Durante la prima fase, circa 80 navi con cibo verranno sbloccate nei porti ucraini. Un rappresentante delle Nazioni Unite ha affermato che l’Ucraina esporterà circa 5 milioni di tonnellate di grano ogni mese, la quantità di esportazione che l’Ucraina esportava dai porti menzionati prima dell’inizio del conflitto.
Aggiornamento
La Russia colpisce il porto di Odessa
Dopo nemmeno 24 ore, la Russia ha lanciato quattro missili sul porto di Odessa, dove era immagazzinato il grano.
Immediata è stata la condanna dell’Ue con Borrel e Gentiloni. “Con l’attacco missilistico su Odessa, Vladimir Putin ha “sputato in faccia” all’Onu e alla Turchia”. Lo dichiara il ministero degli Esteri ucraino su Facebook, citato da Ukrainska Pravda.
Sostieni il blog
annalisacatapano.it è un blog di approfondimento indipendente e gratuito. L’obiettivo è approfondire in maniera trasparente e oggettiva le tematiche di attualità. Il lavoro di ricerca e approfondimento però richiedono tempo e risorse. Una donazione, anche minima, sostiene il lavoro che c’è dietro e permette a tutti l’accesso gratuito ai contenuti.