di donne e ragazze, represso i media e detenuto arbitrariamente, torturato e giustiziato sommariamente critici e presunti oppositori.
Dopo aver conquistato Kabul, i talebani hanno imposto severe restrizioni ai dirittiThe day which the Human Rights suspended in Afghanistan.
Black day for women and girls rights in Afghanistan.@CW4WAfghan @FrontLineHRD @hrw @GFAfghanistan @amnestysasia @fidh_en @heatherbarr1 @HuriaSamira @Larkabroad @Gulalai_Ismail @AnasMallick @a_siab pic.twitter.com/CxbCT4UVx6— Afghanistan Rights Watch دیده بان حقوق افغانستان (@AfghanistanRW) August 15, 2022
La missione UNAMA ha documentato 2106 vittime civili (700 morti, 1406 feriti) causate principalmente da attacchi con ordigni esplosivi improvvisati (IED) attribuiti all’ISIL-KP e ordigni inesplosi (UXO).
L’economia è crollata, soprattutto perché i governi hanno tagliato l’assistenza estera e limitato le transazioni economiche internazionali. Oltre il 90 per cento degli afgani è in stato di insicurezza alimentare da quasi un anno. Gli operatori umanitari parlano di condizioni catastrofiche che incombono sugli agricoltori e pastori a causa della siccità. A pagare il prezzo più alto sono i 14 milioni di bambini e bambine che affrontano livelli di fame che mettono la loro vita a rischio.
Da quando hanno preso il potere, i talebani hanno imposto regole che impediscono alle donne e alle ragazze di di frequentare la scuola, lavorare e viaggiare. A maggio il leader supremo dell’Afghanistan e capo dei talebani ha imposto alle donne di indossare il burqa in pubblico.
“Il futuro dell’Afghanistan rimarrà cupo a meno che i governi stranieri non si impegnino più attivamente con le autorità talebane, esercitando una forte pressione su di esse sul rispetto dei loro diritti”- ha dichiarato Fereshta Abbasi , ricercatore afghano di Human Rights Watch.
Approfondisci anche La condizione delle donne in Afghanistan: dagli anni 20 ad oggi
Il fallimento dell’Occidente in Afghanistan
Afghanistan, 20 anni di bugie
L’Afghanistan è uno dei posti peggiori dove essere bambini
Per accedere a tutti gli approfondimenti del blog, abbonati qui. Per te un mese gratuito e poi potrai decidere se rimanere o lasciare senza impegni.